martedì 14 maggio 2013

Georges Claude, l'inventore delle insegne luminose al neon

George Claude
George Claude
Georges Claude (Parigi, 24 settembre 1870 – 23 maggio 1960) è stato un fisico e imprenditore noto come l'Edison francese.

Famoso soprattutto per aver inventato il procedimento per ottenere aria liquida (ossigeno e azoto). Nel corso dei suoi esperimenti con i gas, notò che in particolare il neon, un gas isolato per la prima volta nel 1898 da William Ramsey, attraversato da una scarica elettrica in un tubo di vetro, emetteva una intensa luce rossa.

Fu così che all'Esposizione d’arte di Parigi del 1910 presentò al pubblico la sua invenzione, che ben presto avrebbe cambiato l’aspetto delle città con il moltiplicarsi di insegne luminose fatte di tubi di vetro pieni di gas che emettevano una luce colorata che era ben visibile.

Egli non si vantava affatto della sua scoperta, al punto che nel 1933 confessava:«Fin qui i tubi a gas rari sono serviti quasi solo ad accendere nelle strade delle nostre città fuochi d'artificio multicolori di gusto volgare che si sono guadagnati molti nemici: non sempre sono orgoglioso quando si scopre in me il padre di simili orrori».

E invece il neon è diventato un simbolo della città moderna, ed è anche uno dei materiali più ricchi di potenzialità espressive tra quelli utilizzati nell'arte contemporanea.

Joseph Kosuth | Neon | 1965
Joseph Kosuth | Neon | 1965

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